IMPERMEABILIZZAZIONE

Come scegliere e applicare un impermeabilizzante

Quando ci si cimenta nella scelta di un impermeabilizzante per la propria casa, il primo passo è effettuare una verifica dello stato di conservazione dell’oggetto o della struttura che si desidera proteggere. Solo in questo modo si potrà determinare quale soluzione di impermeabilizzazione sia più adatta, soprattutto tenendo conto del materiale specifico su cui si andrà a lavorare.

Il tipo di superficie può variare notevolmente, che si tratti di un tetto in cemento, una parete esterna in muratura o una terrazza in legno. Ogni materiale richiede una specifica attenzione e un impermeabilizzante su misura per garantire una protezione efficace.

Affinché l’impermeabilizzante possa agire efficacemente, è fondamentale prestare la massima attenzione al processo di posa. L’applicazione deve essere eseguita con la massima precisione, così da assicurare che anche i punti critici e le zone più suscettibili alle infiltrazioni siano adeguatamente trattati.

Quali prodotti scegliere per l'impermeabilizzazione?

La scelta del migliore impermeabilizzante dipende sostanzialmente dal tipo di intervento che si desidera effettuare. In ogni caso, tra i prodotti più adatti a questo scopo si trovano:

• impermeabilizzante monocomponente, utilizzato principalmente per le superfici dei balconi. Può essere calpestabile o piastrellabile e va applicato sugli scarichi dell’acqua piovana, dopo una profonda pulizia del balcone e un’accurata analisi dei punti sensibili;
• rete, usata per rinforzare le guaine liquide e le malte impermeabilizzanti. Essendo realizzata con materiali speciali che evitano spiacevoli sgocciolature, si adatta anche ai balconi con superfici irregolari. Serve a conferire più resistenza all’impermeabilizzante, è leggera e facile da posare, resiste ai prodotti chimici e agli agenti atmosferici. È ideale anche per gli ambienti umidi e salmastri;
• materassini desolidarizzanti, che scongiurano eventuali difetti o lesioni dovute a vibrazioni della superficie su cui vengono posati. Vanno applicati su massetto e guaina prima dell’applicazione sul pavimento;
• membrane in polietilene, caratterizzate da un’alta aderenza al supporto e ideali per l’impermeabilizzazione di pavimenti in ceramica e rivestimenti in pietra naturale. Vengono ampiamente sfruttate in bagni e cucine, gli ambienti più a rischio di contatto con l’acqua;
• impermeabilizzante bicomponente, generalmente applicato in due strati tra i quali viene interposta una rete. Una volta solidificato, è un materiale estremamente duttile e flessibile. Riesce a deformarsi senza che si creino fessure o crepe. Viene usato principalmente per i balconi ma si adatta bene anche alle diverse pavimentazioni.

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